Rosso di Marco - Marco De Bartoli (70 cl)
La Storia
Ci sono cantine strettamente e indissolubilmente legate ad alcune figure, al punto che è difficile immaginarle senza di esse. È questo il caso dell’azienda Marco De Bartoli, oggi gestita dai fratelli De Bartoli, Renato, Sebastiano e Josephine, ma ancora fortemente influenzata dalla linea dettata da Marco, scomparso da qualche anno.
La cantina è strutturata su un assetto incentrato in due distinti nuclei produttivi, quello di Marsala - in contrada Samperi - e quello di Pantelleria - a Bukkuram -, e propone una gamma di etichette completa e a dir poco competitiva. Nel bene e nel male, in una terra dura bruciata dal sole e spazzata dai venti, si legge l’orgoglio e la coscienza realizzata di un uomo prima e di un’intera famiglia adesso, che sono stati in grado di concretizzare con caparbia e convinzione le proprie volontà. Vitigni autoctoni e metodi tradizionali: è in questa maniera che, anno dopo anno, la cantina Marco De Bartoli riesce puntualmente a piazzare almeno tre o quattro vini ai vertici delle rispettive categorie.
Scheda tecnica
Il Rosso di Marco è prodotto con uve Pignatello al 100%, anche chiamate Perricone. Un vitigno a bacca rossa tradizionale nel territorio del trapanese, per molti anni scomparso, che prende il nome dalle cosiddette “pignatiddare”, le terre rosse del trapanese così chiamate perché impiegate nella produzione delle pignatte da cucina e particolarmente vocate per questa varietà.
Vitigno: Pignatello (Perricone)
Classificazione: Terre Siciliane IGT
Affinamento: 24 mesi in fusti di rovere francese
Grado alcolico: 13% vol.
Abbinamento consigliato: Vino poco tannico e dalla facile beva, da abbinare a piatti della cucina tipica siciliana, come pasta con le sarde e piatti a base di pesce azzurro, carni bianche e verdure.
Temperatura di servizio: 14-16 °C.
N° di bottiglie prodotte: 16.800
Areale di produzione: Contrada Samperi, Marsala (TP)