Terra di Vento Faro Doc 2021 - Tenuta Enza La Fauci (75 cl)
Etereo, armonico, con sentori di frutta a bacca rossa. Leggermente sapido e tannico.
Scheda Tecnica
Terra Di Vento, mai nome fu più adeguato.
Lo Scirocco ed il Maestrale in questa terra sono i protagonisti assoluti, tanto anche da subire danni alle vigne. Ma poi, a fine Maggio, il vento diventa calmo e costante, consentendo di ridurre al minimo i trattamenti sul vigneto.
Vitigno: Nerello Mascalese 60% - Nerello Cappuccio 15% - Nocera 15% - Nero D’Avola 10%
Classificazione: Faro DOC
Affinamento: in barriques usate per 12 mesi, in bottiglia per ulteriori 6 mesi
Grado alcolico: 13,5 % vol.
Abbinamenti consigliati: ideale con arrosti e carni rosse. Ottimo per esaltare selvaggina e formaggi stagionati. Da provare con una grigliata, oppure con le braciole di vitello, il capretto alla messinese o il montone al forno.
Areale di produzione: Venetico Marina (ME) - Sicilia
La Storia
La cantina Enza La Fauci nasce a Peloro, vicino lo stretto di Messina. Una passione, quella di Enza, nata passeggiando tra i filari del vigneto al tramonto, accarezzati dai forti venti di Scirocco e Tramontana, apprezzando le sfumature dorate del mare siciliano.
Dopo l'esperienza di oltre 20 anni maturata nell'azienda di famiglia, la Distilleria Giovi, decide di impiantare un primo vigneto, all'interno della Doc Faro, e allevarlo con una cura materna, senza l’utilizzo di trattamenti chimici o meccanici, fatta eccezione di un piccolo trattore necessario alla lavorazione del terreno.
Fondata nel 2003, l’azienda si colloca su un piccolo terreno di famiglia. Tre ettari vitati caratterizzato da terreni argillosi e calcarei, spazzati da frequenti venti di scirocco e di tramontana che rendono questa zona unica rispetto al resto della Sicilia, spesso connotata da panorami più aridi e più assolati.
Il lavoro in vigna è esclusivamente manuale ed essendo azienda particolarmente attenta al totale rispetto della naturalità dei vini, non viene utilizzato nessun tipo di diserbante chimico, tanto da autodefinirsi "più biologica del biologico".