Cratere 2017 - Terrazze dell'Etna (cl 75)
Naso di grande maturità e ampiezza: si susseguono amarena, tabacco conciato, polvere di cacao e pietra lavica.
La storia
La moderna cantina di Terrazze dell’Etna nasce grazie alla volontà del suo fondatore, Nino Bevilacqua, che nel 2008 comprò dei piccoli appezzamenti di terreno a Randazzo, a circa 800 metri di altitudine sul versante Nord dell’Etna.
La superficie vitata è un suggestivo anfiteatro di vigneti sostenuti da muretti a secco, circondati da boschi di querce, ciliegi e castagni; e raccoglie come in un abbraccio i vitigni autoctoni dell’Etna: il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio e il Carricante.
Grazie anche alla preziosa consulenza del grande enologo Riccardo Cotarella, i vini rispecchiano la tradizione dell’Etna aggiungendo un vivace tocco di modernità e di eleganza, conquistando nel tempo una fetta sempre maggiore di appassionati e di intenditori.
Protagonista assoluto è ovviamente il Nerello Mascalese, da cui nascono "Cirneco", "Carusu", "Cratere" e "Ciuri”. Vini tradizionali e territoriali, che in bocca trasmettono la grande armonia instaurata con lo spirito dell'Etna; completa la gamma un’interessante selezione di spumanti - una nota di merito particolare spetta alla Cuvée Brut e al Rosé Brut – etichette pluripremiate capaci di entusiasmare il palato grazie ad una vena incredibilmente fresca e minerale.
Scheda tecnica
Vitigno: 80% Nerello Mascalese e 20 % Petit Verdot
Affinamento: 6 mesi in legno e almeno 24 mesi in bottiglia
Grado alcolico: 14,5% vol.Abbinamenti consigliati: formaggi stagionati a pasta dura, secondi di carne rossa, stufati e bolliti
Areale di produzione: Randazzo, Sicilia